I Documenti del Dossier Archivio Vasari

Elenco integrale consultabile di tutte le evidenze e prove documentali a pieno sostegno e corredo dei fatti dettagliatamente descritti nel Dossier Archivio Vasari – “Le Verità Nascoste”.

1994 | 1995 – Denunce di Giovanni Festari sul Furto dell’Archivio Spinelli poi acquistato nel 1988 dall’Università di Yale

Il giorno 28 aprile 1994, il Conte Giovanni Festari, portato a conoscenza da un amico del Simposio e, sulla base del rinvenimento del materiale trafugato nel furto del 1980, ricomparso all’Università di Yale, sporge denuncia presso Carabinieri Comando Provinciale di Firenze.

In data 20 maggio 1994, i Carabinieri del Nucleo Operativo Provinciale di Firenze inviano un primo verbale sulle indagini in corso inerenti il Furto dell’Archivio Spinelli alla Procura della Repubblica.

Il giorno 27 luglio 1995, il Conte Giovanni Festari deposita atto di Denuncia – Querela in Procura della Repubblica presso Prefettura Circondariale di Firenze.

In data 20 settembre 1995, il Comando dei Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico, a seguito delle indagini condotte sul furto del 1980 e sull’acquisto della refurtiva da parte dell’Università di Yale, comunica alla Procura della Repubblica l’esito di tali indagini, consigliando “di valutare l’opportunità di vagliare commissione rogatoria internazionale“.

19 gennaio 1996 – Rinnovo della Notifica di Interesse Storico e nomina dell’Università di Yale a “Custode dell’Archivio Spinelli – Vasari”

In data 19 gennaio 1996 la Soprintendente Paola Benigni rinnova Notifica di Intersse Storico su tutte le 34 Filze dell’Archivio Vasari, comprese quelle detenute illecitamente dall’Università di Yale e nomina la stessa Università di Yale quale Custode per la Conservazione e Detenzione pro tempore delle 3 Filze dell’Archivio Vasari già sottratte nel Furto del 1980.

marzo – maggio 1996 – Corrispondenza fra Soprintendenza e Università di Yale inerente il furto dell’Archivio Spinelli – Vasari

In data 4 marzo 1996 la Soprintendente Paola Benigni informa Robert Babcock della Beinecke Library che l’Archivio Vasari è un « insieme organico e inscindibile » « dichiarato di Interesse Storico fin dal lontano novembre 1917 » e che le filze da loro detenute, sono uscite dall’Italia nel 1980, con l’Archivio Spinelli a seguito di un furto.

Il Direttore Robert Babcock il 22 marzo del 1996 risponderà a Paola Benigni che i venditori, dai quali è stato acquisito tutto il materiale nel 1988, hanno «assicurato l’assenza di notifiche» ed inoltre chiede espressamente a Paola Benigni che gli siano inviate evidenze relative alle investigazioni inerenti il furto, senza le quali sarà costretto a respingere la sua richiesta di restituzione dell’Archivio Vasari.

10 marzo 2000 – La Corte di Appello di Firenze Condanna il Comune di Arezzo per incuria nella Conservazione dell’Archivio Vasari

In data 10 marzo 2000, la Corte di Appello di Firenze, sancirà il diritto di proprietà dell’Archivio Vasari a Giovanni Festari e condannerà l’appellato Comune di Arezzo alla restituzione dell’Archivio Vasari per “incuria nella conservazione del Bene”, nonché al risarcimento del danno economico in separata sede per i danni causati.

25 luglio 2005 – L’Indagine sul furto e riciclaggio dell’Archivio Spinelli viene Archiviata

In seguito alla corrispondenza intercorsa fra Soprintendente Paola Benigni ed Università di Yale nel 1996, nonostante gli indizi emersi nel corso delle investigazioni condotte nel 1995, le indagini saranno misteriosamente interrotte e la pratica sarà poi definitivamente archiviata nel 2005 «non sono emersi elementi utili per l’identificazione dei responsabili del reato».

21 febbraio 2008 – La Soprintendenza Dichiara “assenza di denunce di furto inerenti l’Archivio Spinelli”.

La nuova ed ufficiale versione inerente la Notifica di Interesse Storico, riguardante solamente 31 Unità dell’Archivio Vasari (ad esclusione delle 3 Filze detenute dall’Università di Yale), sostenuta da tutti i Funzionari della Soprintendenza come conseguenza al mancato recupero delle tre unità documentarie viene giustificata causa «l’assenza di qualsiasi denuncia» e pertanto la Notifica di Interesse Storico è da intendersi solo su 31 Filze documentarie, quelle conservate ad Arezzo.

14 aprile 2008 – Il Soprintendente dott. Antonio Dentoni Litta chiede lo spostamento dell’Archivio Vasari in locali idonei

In data 14 aprile 2008 il Soprintendente dott. Antonio Dentoni Litta, chiedeva esplicitamente, al Soprintendente per i Beni Architettonici, di “voler procedere quanto prima allo spostamento delle Carte Vasari, dal vano in cui esse sono attualmente custodite, in casseforti, nei locali ubicati al primo piano.”

2015 – 2016 – Autorizzazione all’esposizione delle Carte Vasari a fronte Polizza Assicurativa di importo non inferiore a 90 milioni di euro

In data 25 maggio 2015 il Giudice per l’Esecuzione presso il Tribunale di Arezzo dott.ssa Ilaria Benincasa, autorizza l’esposizione delle Carte Vasari nel corso di una Mostra, a condizione che sia stipulata dai proprietari dell’Archivio Vasari, Polizza Assicurativa per un importo non inferiore ad euro 90 milioni.

In data 2 maggio 2016 la Soprintendente Diana Marta Toccafondi comunica che per il rilascio dell’autorizzazione alla Mostra di Firenze, “Michelangelo e Vasari” sono necessari alcuni adempimenti, fra cui la stipula di Polizza Assicurativa a tutela del Carteggio esposto, per un valore assicurato complessivo di euro due milioni.

In data 4 maggio 2016 il Giudice per l’Esecuzione presso il Tribunale di Arezzo dott. Carlo Breggia, autorizza l’esposizione delle Carte Vasari nel corso della una Mostra di Firenze a Palazzo Medici Riccardi, a condizione che sia stipulata dai proprietari dell’Archivio Vasari, Polizza Assicurativa per un importo non inferiore ad euro 90 milioni.

In data 4 maggio 2016 la Soprintendente Diana Marta Toccafondi così scrive: “sono rimasta molto sorpresa nel vedere che l’autorizzazione del giudice indica un valore assicurativo di 90 milioni di euro, totalmente distante dai valori assicurativi indicati nella mia nota del 2 maggio“.

In data 5 maggio 2016 sulla base delle richieste comunicate dal Giudice dott. Carlo Breggia, viene stipulata con un pool di Compagnie di primario livello (Italiana Assicurazioni – Lloyd’s London – Reale Mutua) Polizza Assicurativa per valore complessivo assicurato euro 90.050.000.

27 febbraio 2017 – Autorizzazione di Diana Marta Toccafondi allo smembramento dell’Archivio Vasari

In data 27 febbraio 2017 la Soprintendente Diana Marta Toccafondi autorizza lo Smembramento dell’Archivio Vasari nel corso della terza procedura esecutiva, persistendo sia in tale Reato che in quello di Falsa Testimonianza.

14 marzo 2017 – Lettera di Diffida degli eredi Festari Rasponi Spinelli al Ministro Dario Franceschini

In data 14 marzo 2017 gli Eredi Festari inviano Diffida al Ministro Dario Franceschini; sulla base di tutte le evidenze contenute nel fascicolo delle indagini, a totale smentita delle tesi costantemente sostenute
dalla Soprintendenza circa l’assenza di denunce, gli eredi Festari inviano Diffida al Ministro Franceschini affinché si occupi personalmente di avviare rogatoria internazionale contro Università di Yale.

5 giugno 2017 – Esposto della Direzione Generale degli Archivi contro l’Università di Yale

In data 5 giugno 2017 il Ministero per i Beni Culturali denuncia l’Università di Yale per i reati di Illecita Esportazione ed Illecita Alienazione. Il Direttore degli Archivi Gino Famiglietti, coinvolto direttamente dalla Diffida dei Fratelli Festari inviata al Ministro Dario Franceschini, constatate le evidenze oggettive contenute nella Diffida, sporge denuncia contro l’Università di Yale.

L’elenco dei documenti è ancora in fase di implementazione ma a breve tutto il materiale sarà disponibile online.